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Ecografia

L'ecografia o ecotomografia è un’indagine diagnostica medica che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell'emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore.
Questa tecnica è utilizzata di routine in ambito internistico, chirurgico e specialistico.
È uno strumento diagnostico impiegato per esaminare le differenti parti del corpo come il fegato, gli organi pelvici, i reni e la cistifellea.
È anche molto utile per individuare lesioni muscolo-scheletriche nelle articolazioni come il ginocchio, la spalla e la caviglia.
E’ possibile utilizzare questo strumento per studiare il flusso del sangue e per verificare eventuali vasi sanguigni sottili o bloccati.
Tale metodica viene considerata come esame di base o di filtro rispetto a tecniche di Imaging più complesse come TAC, imaging a risonanza magnetica, angiografia. Nelle mani del radiologo interventista è una metodica che può essere utilizzata per procedure terapeutiche mini invasive.
L'ecografia è, in ogni caso, una procedura operatore-dipendente, dal momento che vengono richieste particolari doti di manualità e spirito di osservazione, oltre a cultura dell'immagine ed esperienza clinica.

Immagini

Informazioni sull'esame

Le immagini sono generate utilizzando onde sonore ad alta frequenza.

L'ecografista passerà un piccolo sensore sulla vostra pelle e le immagini verranno visualizzate su uno schermo.

Gli ultrasuoni utilizzati sono superiori ai 20 MHz.

La frequenza è scelta tenendo in considerazione che frequenze maggiori hanno maggiore potere risolutivo dell'immagine, ma penetrano meno in profondità nel soggetto. Queste onde sono generate da un cristallo piezoceramico inserito in una sonda mantenuta a diretto contatto con la pelle del paziente con l'interposizione di un apposito gel (che elimina l'aria che si trova  tra sonda e cute del paziente, permettendo agli ultrasuoni di penetrare nel segmento anatomico esaminato); la stessa sonda è capace di raccogliere il segnale di ritorno, che viene opportunamente elaborato da un computer e presentato su un monitor in scala di grigi.

Il medico che esegue l’esame al termine dello stesso vi consegnerà immediatamente il referto e ne discuterà con voi qualora abbiate dubbi.


Pre-esame

  • Eseguire adeguata preparazione se necessario.
  • Vi preghiamo di non andare in bagno se vi è stato chiesto di avere la vescica piena. Se avete problemi, vi preghiamo di dirlo ad un membro della nostra equipe.

Durante l’ecografia

  • Un ecografista vi seguirà durante tutta la procedura – e vi spiegherà cosa sta succedendo. Esaminerà le immagini visualizzate e preparerà una relazione.
  • Le ecografie spesso sono fatte in parti intime del corpo. Per questo motivo si consiglia di venire accompagnati per essere aiutati durante la procedura.
  • Non è necessaria un’iniezione.
  • Vi faremo sdraiare su un lettino e abbasseremo le luci in modo da poter vedere le immagini sullo schermo più chiaramente.
  • Vi metteremo del gel a base d’acqua sopra l'area in esame. Questo aiuterà il sensore a scivolare più facilmente sulla pelle.
  • Vi verrà chiesto di mettervi in una posizione particolare per poter fare la scansione. Vi aiuteremo a mettervi nella posizione più corretta in caso di bisogno.
  • Potremmo chiedervi di respirare profondamente e di trattenere il respiro per alcuni secondi.
  • Se la vescica non è piena a sufficienza potremmo chiedervi di bere altri liquidi.
  • Le ecografie non causano alcun dolore o fastidio – tranne il disagio della vescica piena. Se dovesse diventare un problema basta parlarne con l’ecografista.
  • L’ecografia dura circa 15 minuti.

Post-ecografia

Non esistono limitazioni alla normale attività - si può mangiare e bere normalmente, guidare l’auto e tornare al lavoro dopo l’esame.

Il referto verrà consegnato immediatamente dopo l'esecuzione dell'esame e se sarà necessario l'ecografista potrà parlare dei risultati con il paziente.


Preparazione esame ecografia addome

Nei tre giorni precedenti l'esame assumere 2 CPR di Mylicon o altro preparato antimeteorico all' inizio di ogni pasto

Il giorno precedente l'esame seguire una dieta leggera e povera di scorie (evitare pane, pasta e verdura).

Presentarsi il giorno dell'esame a digiuno da almeno 6-8 ore.

Un'ora prima dell'esame bere almeno 500 ml di acqua non gasata e non urinare per presentarsi all'esame a vescica piena.

Non urinare fino ad esame eseguito.

Per quanto riguarda i bambini fino a 4 mesi non è necessaria alcuna preparazione.

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